Una volta acceso l’impianto centralizzato di riscaldamento del condominio può capitare che i termosifoni non si scaldino completamente e restino metà caldi e metà freddi. In questi casi, non c’è da preoccuparsi considerato che una circostanza di questo tipo è del tutto normale.
Perché il termosifone è metà caldo e metà freddo?
Come mai i termosifoni sono metà caldi e metà freddi?
Nel 90% della casistica il termosifone è metà caldo e metà freddo per i seguenti motivi:
- L’impostazione della temperatura della valvola termostatica: il corretto funzionamento della valvola termostatica, che sta svolgendo il proprio compito, al raggiungimento della temperatura impostata sul singolo radiatore, chiude il flusso dell’acqua all’interno del radiatore che comincia così a raffreddarsi nella parte bassa. Ad esempio, se la valvola termostatica del radiatore è impostata sul valore 3, che corrisponde ad una temperatura di circa 18 gradi, una volta raggiunta tale temperatura nella stanza il radiatore si spegne per ripartire solamente quando la temperatura della stanza scende al di sotto dello stesso valore.
- La presenza d’aria all’interno dei termosifoni, per cui gli stessi, oltre a risultare metà caldi e metà freddi in senso verticale o in senso orizzontale, possono anche produrre un fastidioso borbottio. Per ovviare a tale problematica è necessario effettuare un’operazione di spurgo del radiatore. Per eseguire la manovra, che può essere effettuata nei casi più semplici anche dallo stesso condomino, si procede in questo modo: aprire delicatamente la valvolina di sfiato del termosifone e far uscire l’aria intrappolata all’interno, raccogliendo l’acqua in un recipiente. Nel caso in cui non fosse presente la valvola di spurgo, come ad esempio nei termosifoni in ghisa, deve necessariamente intervenire un idraulico.
I motivi più rari per i quali il termosifone non riscalda completamente
I fattori più rari da considerare quando il termosifone non si riscalda completamente e rimane per metà caldo e per metà freddo sono :
- La pressione dell’acqua dell’impianto centralizzato del condominio
- L’accumulo di sporcizia nella parte inferiore del calorifero, per cui l’acqua non è in grado di raggiungere ogni colonna del radiatore
Questi casi vengono rilevati dalla ditta di manutenzione della centrale termica condominiale.
Altre tipologie di malfunzionamento nei radiatori
- I radiatori possono anche rimanere sempre accesi, pur impostando la valvola termostatica del radiatore a 0, oppure possono rimanere sempre freddi, pur impostando la temperatura della valvola termostatica al massimo, cioè a 5.In entrambi i casi, il problema risiede nella valvola termostatica bloccata che non apre o non chiude correttamente. Il condomino può fare un primo tentativo, che spesso porta alla risoluzione del problema, ruotando la valvola termostatica del radiatore non funzionante da 0 a 5 e viceversa per alcune volte. In genere, infatti, dopo tale operazione il problema svanisce e il radiatore riprende a funzionare normalmente. In caso contrario deve necessariamente intervenire un tecnico di fiducia.
- Se i termosifoni risultano tiepidi o freddi durante le giornate con temperature miti sopra i 20° non c’è da preoccuparsi: anzi, vuol dire che la centrale termica posta nel locale caldaia del condominio e i suoi accessori stanno funzionando correttamente. In questi casi interviene la centralina climatica che regola la temperatura dell’impianto (obbligatoria per legge dal 1991 LEGGE n.10 del 9.1.1991 ). Di conseguenza i radiatori torneranno a funzionare normalmente quando le temperature si abbasseranno.
Il consiglio, in caso di problematiche, è intervenire tempestivamente ed evitare sprechi di energia termica che potrebbero far aumentare i costi delle bollette, oltre a gravare sul benessere dell’ecosistema.