hero_riqual

Chi è il terzo responsabile? Profilo, nomina e requisiti

In materia di efficienza energetica degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva, nel corso degli anni, l’Italia ha compiuto numerosi passi avanti, con la normativa che è stata aggiornata per accogliere le richieste dell’Unione Europea e soddisfare le nuove esigenze di sostenibilità ambientale.

Di seguito, tutto quello che c’è da sapere sulla figura del terzo responsabile, introdotta in Italia con il D.P.R n. 74 del 16 aprile 2013, in vigore dal 12 luglio 2013.

Chi è il terzo responsabile?

Con terzo responsabile si fa riferimento alla persona fisica o giuridica delegata ad assumere la responsabilità degli impianti termici centralizzati per la climatizzazione invernale ed estiva in termini di “esercizio conduzione, controllo, manutenzione dell’impianto termico e per il rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica”, poiché in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente e delle idonee capacità tecniche, economiche ed organizzative.

Chi può fare il terzo responsabile?

Può essere nominato terzo responsabile un individuo e/o un’impresa che soddisfi i requisiti richiesti. Di solito, è buona norma affidare il ruolo a un’azienda esperta, come Sarci che offre, tra gli altri, anche i servizi di installazione, letture e ripartizioni di sistemi di contabilizzazione del calore e dell’acqua e installazione e manutenzione di impianti di climatizzazione centralizzati e sanificazione di canali d’aria e fancoil.

Cosa serve per fare il terzo responsabile?

Come riportato nel testo del decreto del Ministro per lo Sviluppo Economico 22 gennaio 2008, n. 37, le aziende che ricoprono il ruolo di terzo responsabile devono soddisfare i seguenti requisiti:

  1. Per gli impianti superiori ai 232 KW, devono essere in possesso di un apposito patentino rilasciato dall’autorità regionale competente
  2. Per gli impianti termici con capacità oltre i 350 KW, devono possedere anche la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 o, in alternativa, l’attestazione SOA nelle categorie OG11 oppure OS28
  3. Per la gestione di impianti frigoriferi, condizionatori o termici che contengono gas fluorurati ad effetto serra è necessario il patentino e la certificazione F-Gas
  4. Qualora l’impianto termico disponga di fonti di energia rinnovabili si aggiunge una speciale certificazione derivante dai corsi abilitanti FER

Inoltre, è condizione obbligatoria possedere idonee capacità tecniche, economiche ed organizzative ed essere regolarmente iscritto alla Camera di Commercio o all’Albo degli Artigiani.

Chi nomina il terzo responsabile?

Nei condomini, il terzo responsabile viene nominato dall’amministratore di condominio su delibera dell’assemblea. Per le strutture private, come le ambasciate, gli alberghi, le scuole, le case di cura e le palestre, il terzo responsabile è scelto dal proprietario o dal facility manager che le gestisce.

Dopo la nomina, spetta poi al terzo responsabile comunicare all’ente di competenza la delega ricevuta, entro 10 giorni lavorativi, e la revoca o la rinuncia entro 2 giorni.

Cosa deve fare il terzo responsabile?

La ditta che svolge il ruolo di terzo responsabile si occupa di:

  • Gestire la manutenzione ordinaria e straordinaria e tutte le operazioni obbligatorie relative all’impianto
  • Rispondere davanti alla legge in merito alle attività in materia di sicurezza e tutela ambientale
  • Fare tutto ciò che è necessario per mantenere l’impianto a norma come prevede la normativa in vigore e seguendone l’evoluzione

Vuoi maggiori informazioni sulla figura del Terzo responsabile?

Un addetto Sarci è pronto a rispondere alle tue domande.

Scopri altri servizi offerti da Sarci

logo Siemens
logo sontex
logo Grundfos
logo Qundis
logo caleffi
logo honeywell